Scrittore polacco conosciuto anche con lo pseudonimo di
Boy. Tra i
fondatori, a Cracovia, del cabaret satirico-letterario "Palloncino
verde" (1905-12), cui sono legate poesie satiriche, poi raccolte nei
volumi
Canzonette e scherzi del "Palloncino verde" (1908);
Spassi da cabaret (1908);
Nuove canzonette (1910);
Parolette (1913), fu tra le figure più rappresentative della
letteratura polacca contemporanea. Magistrale traduttore di classici della
letteratura francese (Molière, Rousseau, Marivaux, Stendhal, Voltaire,
Balzac, Proust), a cui dedicò anche dei saggi (
Studi e schizzi di
letteratura francese, 1920;
Molière, 1924), fu inoltre critico
teatrale acutissimo (
Flirt con Melpomene, 10 volumi, 1920-32). Scrisse
numerosi saggi sulle maggiori figure della letteratura (A. Mackiewicz, A.
Fredro) e della storia polacca (Sobieski) (Varsavia 1874 - Leopoli 1941).